Impianti automatici e semi-Automatici per la produzione di staffe e motte in sabbia verde

Nel settore della fonderia, la produzione efficiente e ripetibile di staffe e motte in sabbia verde rappresenta un aspetto cruciale per garantire qualità, sicurezza e competitività. Proprio in questo ambito l’automazione industriale, mediante gli impianti automatici e semi-automatici, svolge un ruolo sempre più centrale in questo processo. Questi impianti, infatti, hanno la capacità di ottimizzare tempi, ridurre l’errore umano e migliorare le condizioni operative.

Impianti automatici: produttività e precisione

Gli impianti automatici di formatura in sabbia verde sono progettati per gestire volumi produttivi medio-alti con elevati standard qualitativi e ripetibilità. Un esempio emblematico è rappresentato proprio dalla linea automatica adottata da Fonderia Friber, che consente la produzione di lotti da 30 a 5000 pezzi, con staffe di dimensioni variabili da 800×650 mm a 650×400 mm e altezze fino a 300+300 mm.
Esistono anche altre linee automatiche sul mercato che possono operare con staffe di dimensioni maggiori (fino a 800×800 mm) e pesi di colata che raggiungono i 65 kg per stampata, garantendo al contempo qualità e ritmo produttivo.

Soluzioni semi-automatiche: flessibilità e controllo

Per produzioni più flessibili o in lotti più contenuti, gli impianti semi-automatici offrono un compromesso ideale tra automazione e adattabilità.
In particolare, l’impianto semi-automatico di Friber utilizza un sistema di stampi intercambiabili, che garantisce competitività sia per quanto riguarda le piccole serie che per le produzioni fino a 1000 pz. Tramite una formatrice a pestelli idraulici è possibile ottenere uniformità di pressione su tutte le zone della stampata, per una fusione con superficie completamente omogenea.

Formatrici manuali fisse e ribaltabili

Per esigenze ancora più specifiche o per lavorazioni particolari, sono disponibili formatrici fisse e ribaltabili. La portata di queste macchine va da 200 a 1200 kg con dimensioni utili fino a 1050×1300 mm e oltre, in alcuni particolari casi.
Le versioni ribaltabili risultano particolarmente vantaggiose per operazioni che richiedono accessibilità o controllo diretto sulla compattazione della sabbia. Si tratta, tuttavia, di macchine piuttosto pericolose: è fondamentale che l’operatore rimanga a dovuta distanza dalla macchina nel momento del ribaltamento della stessa. Proprio questo aspetto legato alla sicurezza allunga i tempi di produzione; pertanto, questo genere di macchinario sta via via scomparendo, sostituito da impianti meno flessibili ma più sicuri e produttivi.

Automazione complementare: manipolazione e verniciatura

L’automazione non si limita alla formatura: moderni impianti integrano anche manipolatori per lo spostamento sicuro delle motte, ramolaggio anime e stazioni di verniciatura ad irrorazione, che garantiscono un’applicazione omogenea delle vernici refrattarie (a base d’alcol o acqua), migliorando la qualità superficiale dei getti.

Recupero sabbia: sostenibilità ed efficienza

Infine, l’adozione di impianti di recupero sabbia a ciclo continuo permette alle fonderie di rigenerare internamente la sabbia esausta, riducendo i consumi di materie prime e minimizzando l’impatto ambientale.
Questi sistemi riportano la sabbia a caratteristiche chimico-fisiche simili alla materia prima vergine.

In conclusione, gli impianti automatici e semi-automatici per la formatura in sabbia verde rappresentano oggi un asset strategico per le fonderie moderne. Che si tratti di produzioni in serie o personalizzate, questi sistemi permettono di aumentare la produttività, migliorare la qualità dei getti e ridurre i costi operativi. La loro integrazione con dispositivi di manipolazione, verniciatura e recupero sabbia completa un ecosistema efficiente e orientato alla sostenibilità.

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